
Goldworld nasce nel 2004 da un’idea di Fabio Venni (che ha sviluppato anche questo sito) durante una chiacchierata in una Ford nera su cosa fosse davvero Gold.
All’epoca internet era tutt’altro mondo, ma avevamo già chiaro che volevamo uno spazio libero per confrontarci, condividere idee e raccontare visioni.
Da allora, Goldworld è diventato il nostro magazine indipendente, dove parliamo di cinema, tecnologia, musica, graffiti, arte e persone. Raccontiamo come l’arte ci tocca e come il mondo cambia davanti ai nostri occhi. Critichiamo, ma senza polemizzare: non sempre condividiamo tutto, ma siamo uniti da un’idea di fondo — che la cultura sia un atto vitale, non un prodotto.
Nel tempo, Goldworld è anche diventato il diario del nostro percorso: lo spazio dove raccontiamo i progetti di Gold, le produzioni VR, i film, gli eventi e le idee che ancora non hanno una forma.
Scriviamo di ciò che amiamo e di ciò che ci sfida, perché è così che nascono i linguaggi nuovi.
Oggi il magazine è seguito da Paolo Flori — conosciuto da molti come Paolo del Kemp —, collaboratore storico che cura la pubblicazione e continua a coinvolgere nuove persone, mantenendo vivo lo spirito originale del progetto.
È il nostro luogo di dialogo e di libertà, dove le parole diventano esperienze e la curiosità non si spegne mai.
Un volo continuo tra tecnologia, cinema e cultura alternativa, ma anche una piccola comunità di amici e collaboratori che continuano a credere che le idee, quando si condividono, abbiano ancora il potere di cambiare le cose.