Roba da Bombers

Sono sempre stato appassionato di graffiti e di calcetto. Due mondi che sembrano lontani, ma che per me hanno sempre avuto qualcosa in comune: l’energia, la competizione sana e soprattutto l’amicizia. Un bel giorno ho deciso di unire queste due passioni in un unico evento che ancora oggi ricordo come una delle cose più belle che sono riuscito ad organizzare.

L’idea era semplice: portare a Firenze alcuni dei writer più forti d’Italia per realizzare insieme una murata e poi sfidarci in una partita di calcetto. La risposta che ho ricevuto è stata incredibile: amici da Bologna, Genova, Bassano del Grappa, Bari e, ovviamente, noi fiorentini, tutti pronti a sporcarci le mani di vernice e a rincorrere un pallone.

La giornata è stata perfetta, di quelle che ti restano dentro. Il sole, l’odore della vernice spray nell’aria, le risate mentre qualcuno cercava di tenere il ritmo in campo dopo ore passate a dipingere. Non c’erano premi o classifiche, solo la voglia di stare insieme, di creare qualcosa di bello sui muri della nostra città e di finire con una partita che, tra tackle improbabili e colpi di tacco improvvisati, ci ha fatti sentire come se fossimo in un campetto di periferia a giocare con gli amici di sempre.

Quella giornata mi ha ricordato perché amo così tanto quello che faccio. Non era un evento grandioso o complesso, ma è stata la dimostrazione che quando metti passione e amici insieme, il risultato non può che essere speciale.