Quando Marco Fregonese mi ha contattato per invitarmi a tenere una lezione all’Università Cattolica di Milano, ho subito trovato interessante il contesto. Insegna Strategy, Innovation and Entrepreneurship nel Master in Arts Management e, tra le sue lezioni, ama coinvolgere ospiti che possano portare testimonianze concrete di innovazione nel mondo dell’arte. Aveva assistito allo spettacolo Così è (se mi pare) di Elio Germano e aveva notato il lavoro che io e il mio team avevamo fatto per sviluppare l’intera parte VR. Da lì ha iniziato a esplorare il mio percorso e le attività di Gold, ritenendo che potesse essere uno spunto interessante per gli studenti.

L’incontro si è svolto in inglese, con una classe mista di circa 30 persone, tra italiani e stranieri. Ho raccontato il mio approccio all’innovazione, il modo in cui la realtà virtuale può diventare un’estensione narrativa e artistica, e come ho sviluppato progetti immersivi che hanno attraversato diversi ambiti, dal cinema al teatro, fino alla comunicazione. È stata una bella occasione per condividere il mio percorso e discutere con gli studenti sulle sfide e le opportunità che l’innovazione tecnologica porta nel mondo dell’arte e della cultura.