999.9 — La capsule collection che univa Cadini e Gold

Insieme allo studio Ometti, ho sviluppato la capsule collection 999.9 per Cadini, unendo il mondo classico del brand con influenze più contemporanee, presentandola a Pitti Uomo.
Buga, bel ragazzo, 999.9, Cadini, Luca Massai

Quando iniziai a lavorare attivamente per Cadini, l’azienda di moda fondata da mio padre, decisi subito di proporre una collaborazione con Ometti, lo studio di design dei miei amici Davide Bencini ed Emiliano Chinchelli. Mi sembravano il gruppo giusto per dare un twist creativo a un progetto che, fino a quel momento, aveva seguito logiche più commerciali.

L’approccio di mio padre era sempre stato molto imprenditoriale, ma io volevo spingere il brand verso un’identità più stilistica, più vicina al mio modo di intendere la moda.

Insieme a Ometti lavorammo al restyling del marchio e alla creazione di una capsule collection che potesse rappresentare un punto d’incontro tra l’immaginario che avevo costruito con Gold e il mondo più classico di Cadini.

Da questa visione nacque 999.9, una collezione ispirata all’iconografia dell’oro puro: simbolo di eccellenza, malleabilità e ricerca della perfezione.

La collezione venne presentata a Pitti Uomo 2007, riscuotendo grande curiosità per la sua natura ibrida e per il contrasto tra i due linguaggi — quello elegante della sartoria e quello più diretto e grafico dello streetwear.

Un esperimento riuscito, nato dall’incontro tra due visioni solo in apparenza lontane.