Clementino e il calcio — Una lettera virale
Uno degli obiettivi che mi ero posto in quegli anni era realizzare un video virale.
Ci avevo provato più volte, ma con risultati che – pur soddisfacenti – restavano coerenti con l’anima di Gold: underground fino al midollo. I video giravano tra addetti ai lavori, raccoglievano centinaia di visualizzazioni, ma non sfondavano mai del tutto.
Tutto cambiò quando mi accorsi che un video girato a Clementino, amico di Gold da sempre, durante un live dei Videomind, aveva lentamente raggiunto le 50.000 visualizzazioni. Era la sua sfida con il suo alter ego, Iena White. Da lì è nata l’idea di spingermi oltre.
Insistetti con Clementino perché registrasse un video in cui mimava una lettera immaginaria di un padre ossessionato dal calcio. La prima volta che me la raccontò morii dal ridere e decisi di stressarlo finché non accettò di rifarla davanti al mio telefono. Il video rimase nel rullino per un po’, finché l’8 giugno decisi di pubblicarlo.
Il risultato fu incredibile: 100.000 visualizzazioni nelle prime 24 ore e una copertura mediatica pazzesca. Ne parlarono forum hip hop e calcistici, testate partenopee e persino Radio Deejay. Clementino mi chiamò incredulo, dicendomi che un risultato così non l’aveva ottenuto neanche con i suoi dischi.
Forse era la febbre del calcio – erano i giorni dell’Europeo – o forse la combinazione perfetta di ironia e tempismo.
Qualunque fosse la chiave, fu una soddisfazione enorme vedere un’idea così semplice fare il giro del web in un lampo.