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Pirandello VR, Così è (o mi pare), Elio Germano, Gold VR, Omar Rashid, Cosimo Lombardelli, Marco Ripoldi, Gaetano Bruno, Pierfrancesco Pisani, Gabriele Fasano, Michele Sinisi, Dario Costa, Ivo Romagnoli, Fabrizio Careddu, Caterina Biasol, Maria Sole Mansutti, Luisa Bosi, Luca Fortino, Daniele Parisi, Rebecca Righetti, Martina Cavazzana, Gioia Salvadori, Serena Barone, Claudio Aloia, Davide Grillo, Bruno Valente, Andrea Bruni, Carolina Marconi

Così è (o mi pare)

Una riscrittura in realtà virtuale della novella pirandelliana ad opera di Elio Germano. Una vicenda ambigua. Quale sarà la verità? Con la VR portiamo lo spettatore all’interno della vicenda. In un’ora e venti tutto viene messo in discussione. Ognuno può sviluppare una propria riflessione sul tema.

Così è (o mi pare)

  • - 80'
  • Regia Elio Germano
  • Direzione VR Omar Rashid
  • Produzione Gold, Teatro della Toscana, Infinito Produzione Teatrale
  • Co-Producer Cosimo Lombardelli
  • Cast Elio Germano , Gaetano Bruno , Serena Barone , Michele Sinisi , Natalia Magni , Caterina Biasiol , Daniele Parisi , Maria Sole Mansutti , Gioia Salvatori , Marco Ripoldi , Fabrizio Careddu , Davide Grillo , Bruno Valente , Lisio Castiglia , Luisa Bosi , Ivo Romagnoli , Isabella Ragonese , Pippo Di Marca
  • Fotografia Matteo Cocco
  • Post Produzione Sasan Baha, Cosimo Lombardelli, Nazzareno Neri
  • Sound Design Gabriele Fasano, Luca Fortino
  • Presa Diretta Gabriele Fasano, Luca Fortino
  • Costumi Andrea Cavalletto, Eleonora Medolla
  • Effetti Speciali Cosimo Lombardelli, Eugenio Casini
  • Trucco Dalia Colli, Daniela Tartari
  • Grafica Azzurra Giuntini
  • Art Direction Omar Rashid

La pandemia, nonostante le enormi preoccupazioni, ha offerto a molti l’opportunità di realizzare progetti per cui mancava il tempo. È il caso di Elio Germano che, durante il primo lockdown, ha riscritto “Così è (se vi pare)” di Pirandello per la realtà virtuale.

Il testo originale di Pirandello esplora la natura mutevole della verità e la complessità della percezione umana. I protagonisti, il signor Ponza e i Laudisi, sono intrappolati in un circolo di contraddizioni cercando una verità stabile, ma scoprono che tutto è soggettivo. Pirandello mette in discussione l’identità e la realtà, sottolineando la difficoltà di stabilire una verità oggettiva.

Elio ha rielaborato il testo, dividendo il personaggio di Laudisi in padre e figlio. Lui interpretava il figlio, mentre la telecamera rappresentava il padre, un commendatore, che diventava il catalizzatore principale dei dialoghi. Stefano Accordi, direttore del Teatro della Pergola di Firenze, ha co-prodotto lo spettacolo, che è diventato un film in piano sequenza in realtà virtuale.

Elio ha selezionato il cast attraverso un laboratorio con Artisti 7607, specificamente per la recitazione nel linguaggio virtuale. Tra gli attori: Gaetano Bruno (signor Ponza), Isabella Ragone (signora Ponza), Serena Barone (signora Frola), Michele Sinisi (Consigliere Agazzi), Natalia Magni (signora Amalia Laudisi), Caterina Biasol (Dina), Daniele Parisi e Maria Sole Mansutti (signor e signora Sirelli), Marco Ripoldi (Commissario Centuri), Fabrizio Careddu (prefetto), e Pippo Di Marca (il Commendatore).

La location scelta fu una villa con case coloniche dove il cast e la troupe rimasero durante la produzione a causa della seconda ondata di Covid. Dopo due settimane di prove a Roma, si chiusero a girare l’intero spettacolo due o tre volte al giorno, selezionando la versione migliore da rivedere e montare.

Dal punto di vista tecnico, la sfida era grande. La telecamera principale, che doveva essere un personaggio, era montata su una sedia a rotelle spostata da Elio.

Questo progetto è uno dei più ambiziosi che ho prodotto e sono estremamente soddisfatto della sua realizzazione.