 
Il 7 giugno 2025 ho presentato Generazione Fumetto al Best Movie Comics & Games, il festival dedicato a cinema, fumetto e cultura pop che si è tenuto al Superspazio Più di Milano.
È stata la prima volta che ho visto il documentario in una sala cinematografica, con audio 5.1, e poterlo ascoltare e guardare in quelle condizioni (insieme al pubblico) è stato fondamentale.
 
Mi ha permesso di cogliere con più lucidità alcuni punti deboli e rallentamenti — che, non a caso, ho sistemato appena tornato alla base.
L’evento è stato incredibile: sala piena, energia pazzesca, tanti amici presenti e un panel post-proiezione che non dimenticherò.
A moderarlo c’era Giorgio Viaro, direttore artistico del festival e amico di lunga data, che mi ha invitato e sostenuto in questo percorso.
 
Sul palco, insieme a me: Zerocalcare, Maicol & Mirco, Sara Pichelli, Giacomo Bevilacqua, Leo Ortolani, Roberto Recchioni e Gabriele Mainetti — una formazione che, per chi come me è cresciuto nel culto del fumetto, aveva qualcosa di surreale.
Il talk è stato intenso, divertente e a tratti anche visionario: abbiamo parlato di linguaggio, di creatività e, inevitabilmente, anche di intelligenza artificiale e del suo impatto sul mondo dell’arte e della narrazione.
A chiudere la serata, un momento speciale: la premiazione di Bruno Bozzetto, vera leggenda dell’animazione italiana.
 
Un evento che ha riunito generazioni, stili e visioni diverse, ma legate da un’unica cosa: l’amore per il fumetto come forma di pensiero e come linguaggio ancora capace di evolversi.
La proiezione di Milano ha segnato una tappa fondamentale nel percorso di presentazioni del documentario in vista dell’uscita prevista entro la fine del 2025.