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Omar Rashid, Gold, Firenze, Your Street Dealer

Gold

"Gold" è un progetto multimediale nato a Firenze. Inizialmente concepito come streetwear brand, si è evoluto in agenzia di comunicazione e casa di produzione. Nato come concept store per promuovere la street culture in Italia, è diventato una linea di abbigliamento. Tuttavia, il cuore del progetto è sempre stato la comunicazione non-convenzionale e il guerrilla marketing, con lo sticker come simbolo distintivo.

Era il 13 settembre 2003 quando ho aperto il primo negozio di Gold in via Verdi, a Firenze. Ricordo ancora l’emozione di quel giorno, la sensazione di dare vita a qualcosa di unico e rivoluzionario. Firenze, con la sua ricchezza culturale e artistica, è stata il terreno fertile perfetto per il nostro progetto. Sin dall’inizio, Gold non era solo un marchio di abbigliamento, ma un punto di incontro per la scena hip hop e underground italiana.

Negli anni 2000, l’Italia stava vivendo un’esplosione creativa nel mondo del rap, del graffiti writing e della cultura underground. Ho subito capito che il brand doveva riflettere questa energia e autenticità.
Le campagne di marketing non convenzionale, come gli sticker distribuiti ovunque e gli eventi legati alla musica hip hop, hanno giocato un ruolo fondamentale nel costruire l’identità di Gold, una realtà che col passare del tempo diventava sempre meno mia ma di un team con la stessa visione.
Volevo che chiunque indossasse i nostri capi si sentisse parte di una comunità, di un movimento.

L’abbigliamento che creavo era profondamente influenzato da questo mondo: t-shirt, felpe e cappellini che parlavano il linguaggio del graffiti writing e dello streetwear. Ogni capo raccontava una storia, un pezzo della cultura urbana italiana.

Nel 2013, ho preso una decisione difficile: chiudere i negozi fisici e concentrarmi sul negozio online.
È stato un passo tosto, ma necessario per adattare Gold ai tempi che cambiavano e soprattutto permettermi di fare più di quello che i tempi del negozio mi consentivano.
Questa transizione ha permesso di espandere ulteriormente il brand e di esplorare nuovi orizzonti.

Sin dalla sua nascita, Gold è sempre stato molto di più di un semplice marchio di abbigliamento.

Grazie a Fabio Venni, sin da subito abbiamo lanciato Goldworld.it, un magazine online che tratta di moda, musica, arte e cultura.
Tempo dopo abbiamo fondato una casa di produzione cinematografica e un’agenzia di comunicazione, permettendoci di raccontare storie attraverso diversi mezzi e di esplorare nuove forme di espressione.

Nel 2018, insieme ad Alessandro Mancini e Luca Fortino, abbiamo fondato Gold Enterprise, una società più strutturata e ambiziosa, per rendere sia la parte produttiva che quella di agenzia, realtà al servizio di terzi, oltre che del brand Gold stesso.

Abbiamo abbracciato le nuove tecnologie come la realtà virtuale, la realtà aumentata e l’intelligenza artificiale, portando il brand ad avere sempre uno sguardo rivolto al futuro.

Nel 2021 sono entrati in società anche Pierfrancesco Pisani ed Elio Germano e nel 2024 ci siamo ristrutturati diventando Gold VR, una società di servizi verticale sulla realtà virtuale prettamente B2B, mentre il resto delle attività sono tornate ad essere una mia responsabilità.

In oltre venti anni, abbiamo collaborato con artisti straordinari, sia italiani che internazionali, e abbiamo visto Gold crescere e trasformarsi in qualcosa di veramente speciale. Guardando indietro, sono orgoglioso di tutto ciò che abbiamo realizzato e sono entusiasta per ciò che ci riserva il futuro.

Gold per me non è mai stato solo un marchio, è una visione, una comunità, una famiglia. E questo è stato solo l’inizio.