Madonne
“Madonne” è nato quasi per gioco, ma con la stessa urgenza poetica dei progetti più grandi.
Dopo l’esperienza di Firenze VR, Maurizio Lombardi (che avevo coinvolto come voce narrante) mi propose di realizzare qualcosa insieme.
Era rimasto colpito dal mio modo di lavorare — artigianale e diretto, come quando avevamo registrato la voce per Firenze VR a casa sua, in freestyle — e da lì nacque l’idea di provare a girare un piccolo film nello stesso spirito.
Il risultato fu questo guerrilla movie girato interamente sulla tranvia di Firenze, una mattinata passata a fare avanti e indietro tra i capolinea per catturare un incontro, o meglio, l’attesa di un incontro.
Prodotto da Gold insieme a Mirror Productions, “Madonne” racconta l’amore, il cambiamento e quel momento sospeso in cui due sguardi si incrociano e tutto si ferma.
Le protagoniste, Sofia Pieroni e Livia Coppetti, fanno parte del corso di formazione teatrale di Maurizio Lombardi, così come il resto del cast — Rosaria Famà, Valentina Corsi, Roberta Vigna, Claudia Fossi, Diana Volpe, Letizia Toni, Micaela Frulli e Alessia Santini — che ha dato vita, con autenticità e intensità, a un mosaico di umanità osservata in movimento.
Presentato al Prato Film Festival 2020, “Madonne” resta un esperimento di libertà creativa e spontaneità, nato in una mattina qualunque e diventato, quasi per caso, un piccolo atto d’amore per la città e per i suoi sguardi.




