Qualche tempo fa ci ha scritto Filippo Rosso per proporci un’intervista su Segnale d’Allarme – La mia battaglia VRper la sua rivista Singola, e ci siamo subito trovati in sintonia.
Poco dopo abbiamo scoperto che Filippo era stato compagno di classe di Elio alle superiori, un dettaglio che ha reso tutto ancora più naturale e familiare.

Abbiamo registrato l’intervista in video a 360°, agli ex macelli di Roma, oggi sede della Città dell’Altra Economia, un luogo che ben rappresenta lo spirito di sperimentazione, rigenerazione e cultura indipendente.
In quell’occasione abbiamo parlato di come è nato Segnale d’Allarme, del perché abbiamo scelto la realtà virtuale come linguaggio teatrale, e di come questa tecnologia possa essere uno strumento critico e immersivo, capace di scuotere lo spettatore, e non solo di intrattenerlo.