Street Level Gallery VR — L’arte urbana come esperienza effimera

Un esperimento che unisce street art e realtà virtuale, trasformando opere destinate a scomparire in esperienze immersive capaci di esistere solo nel momento della visione.
Street Level Gallery

La Street Level Gallery di Firenze è sempre stata un luogo di sperimentazione, e quando abbiamo avuto l’opportunità di collaborare, volevamo spingere il concetto di arte urbana verso una nuova dimensione.

L’idea era semplice: trasformare un’opera murale in un’esperienza digitale effimera, che potesse esistere solo attraverso la realtà virtuale.

Abbiamo invitato due artisti con cui avevo già collaborato, Bue 2530 e Frenopersciacalli, a creare due opere sulle pareti della galleria. La particolarità? Dopo averle realizzate e riprese in VR, le abbiamo cancellate immediatamente. Nessuno, tranne chi era presente in quel momento, ha potuto vederle dal vivo.

Nel punto esatto in cui erano state create, abbiamo poi installato delle postazioni VR. Chi indossava il visore poteva ritrovarsi nello stesso spazio fisico, ma con la possibilità di vedere l’opera rinascere davanti ai propri occhi, esattamente nel luogo in cui era nata e scomparsa.

Un esperimento che ha mescolato VR e AR in un gioco di percezioni e memoria, portando la street art a confrontarsi con la propria natura più autentica: quella dell’impermanenza.

L’evento ha lasciato un segno profondo, ricordando a tutti che ogni gesto artistico, anche quando svanisce, può continuare a vivere in un’altra forma.