Alessandro Tiberio

Ho conosciuto Alessandro la mia prima volta a Cannes, e sin dalle prime chiacchiere cinematografiche ci siamo trovati.
È uno dei distributori più vispi che abbia conosciuto, grazie alla sua società Valmyn, ma dalla pandemia ha iniziato a guardare anche alla produzione.
Dopo vent’anni a Roma, è tornato per un periodo a Firenze, diventando una delle poche persone con cui condividevo davvero le mie visioni cinematografiche. Da lì è nata una collaborazione che l’ha portato a essere uno dei produttori di Vulcano, e poi il produttore unico di Generazione Fumetto—cosa per cui non smetterò mai di ringraziarlo.
Ora si è trasferito nuovamente nel Lazio, il che mi ha rimesso nella condizione di spettatore solitario nella maggior parte delle mie uscite al cinema (a parte quando ci vado con Iris). Ma ci sentiamo regolarmente, e spero che possano nascere tantissimi altri progetti insieme.