Ricomincio da Taaac VR
Da quando ho scoperto la realtà virtuale, ho sempre immaginato che uno dei suoi potenziali più affascinanti fosse quello di portare gli spettatori su un set cinematografico e svelare la magia del cinema. Per me, e per tutti i cinefili, sarebbe un’esperienza unica. Tuttavia, nonostante avessi proposto quest’idea più volte, non ero mai riuscito a realizzarla del tutto. Un set è un luogo complesso e caotico, dove ogni distrazione può costare cara. C’ero andato vicino con il progetto su Diabolik, ma in quel caso ci siamo dovuti accontentare di riprendere un set vuoto.
Grazie alla collaborazione con gli amici de Il Terzo Segreto di Satira (Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Davide Rossi), questa volta ce l’ho fatta. Ho avuto l’opportunità di filmare sul set del sequel de Il milanese imbruttito, realizzando delle brevi clip del backstage in realtà virtuale.
Queste clip hanno regalato uno sguardo esclusivo sul dietro le quinte del film e sono state mostrate alla festa di fine riprese e all’anteprima. È stato un progetto entusiasmante che mi ha permesso di unire il linguaggio immersivo della VR con la passione per il cinema, avvicinando il pubblico al lavoro creativo e frenetico che si svolge su un set.