Attraverso il Metaverso — Giovani sguardi in realtà virtuale
 
Ho avuto il piacere di coordinare Attraverso il Metaverso, un progetto promosso dal Comune di Fiesole che ha coinvolto un gruppo di giovani dai 16 ai 20 anni nella creazione di un cortometraggio in realtà virtuale.
L’obiettivo era valorizzare il territorio fiesolano attraverso un linguaggio nuovo, capace di unire formazione, creatività e tecnologia.
I partecipanti — Aurora Mazzoli, Costantino Tanini, Damiano Morelli, Giulio Folli e Niccolò Ortolani — hanno seguito un percorso di incontri settimanali, partendo da una fase teorico-pratica sul linguaggio VR, fino alla scrittura e alla realizzazione del corto La Lettera.
Li ho seguiti come tutor principale, affiancato da Federico Bondi, Francesco Matera e Giacomo Gandossi, con la media partnership di Rai Cinema Channel VR, che ha sostenuto il progetto.
La proiezione finale ha rappresentato il culmine di un’esperienza che ha unito apprendimento, innovazione e territorio, mostrando come la VR possa diventare un linguaggio di scoperta e racconto anche per i più giovani.
Preciso, a onor del vero, che il titolo non l’ho scelto io — il termine Metaverso non è proprio tra i miei preferiti — ma il progetto era così bello da farmelo andare bene.