Nebula VR — Viaggio tra luce e suono

Esperienza VR nata in sinergia con il documentario Nebula, per rivivere l’opera dei Quiet Ensemble e di Giorgio Moroder dopo la sua dismissione dal Gazometro di Roma. Un viaggio immersivo tra luce, suono e memoria, dove l’arte continua a esistere nel tempo.

Nebula VR nasce in sinergia con il documentario Nebula, come estensione immersiva dell’installazione dei Quiet Ensemble con la musica originale di Giorgio Moroder, presentata a Videocittà 2025.

L’opera, originariamente realizzata al Gazometro di Roma, si trasformava in una struttura cosmica fatta di luce e suono: un viaggio interstellare che raccontava la nascita e la dissoluzione di una nebulosa, in un ciclo continuo di energia e trasformazione.

Con Nebula VR ho voluto preservare e amplificare quella stessa esperienza, permettendo di riviverla anche dopo la sua dismissione fisica dal Gazometro.

L’obiettivo non era solo documentare, ma trasferire l’opera in un nuovo spazio percettivo, in cui lo spettatore potesse muoversi liberamente all’interno della luce e del suono, diventando parte di quel viaggio cosmico.

Le riprese sono state realizzate insieme a Nuri Rashid, che ha curato le immagini in drone, mentre il montaggio è di Lorenzo Pedri.

La musica originale di Giorgio Moroder e la spazializzazione sonora curata da Gabriele Fasano contribuiscono a rendere l’esperienza un dialogo continuo tra realtà e astrazione.

Lavorare su Nebula VR è stato come attraversare l’opera stessa: un processo di immersione totale, in cui il linguaggio cinematografico incontra quello dell’esperienza.

La realtà virtuale, in questo caso, non è solo uno strumento di visione, ma un mezzo di sopravvivenza dell’arte, capace di dare nuova vita a installazioni effimere e di farle continuare a esistere nel tempo.

Anno
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Regia Omar Rashid
Cast Giorgio Moroder, Quiet Ensamble
Musica Giorgio Moroder
Fotografia Nuri Rashid