Ho avuto il piacere di coordinare il progetto Attraverso il Metaverso, promosso dal Comune di Fiesole, che ha coinvolto un gruppo di giovani dai 16 ai 20 anni nella creazione di un cortometraggio in realtà virtuale. Il progetto mirava a valorizzare il territorio di Fiesole, con un approccio innovativo che univa formazione, creatività e tecnologia.

Il programma si è articolato in una serie di incontri settimanali, iniziando con una fase di conoscenza teorico-pratica del linguaggio VR, seguita dalla scrittura del soggetto e, infine, dalla pre-produzione e realizzazione del cortometraggio. Al termine del percorso, cinque studenti hanno creato il corto La Lettera, un lavoro che ha dimostrato la capacità di tradurre idee in una narrazione immersiva.

Durante il progetto, ho affiancato i partecipanti come tutor principale, insieme al prezioso contributo di Federico Bondi, Francesco Matera e Giacomo Gandossi. Questa collaborazione, arricchita dalla media partnership di Rai Cinema Channel VR, ha permesso ai ragazzi di lavorare in un contesto stimolante e altamente professionale.

La proiezione finale ha rappresentato il culmine di un’esperienza che ha unito apprendimento, innovazione e valorizzazione del patrimonio culturale di Fiesole.

Ci tengo a sottolineare che il nome non è stato scelto da me, dato il mio odio viscerale per l’utilizzo della parola Metaverso, ma il progetto era così bello e stimolante che me lo sono fatto andare bene.