C’era una volta il CPA di Gavinana, un luogo dove per un lungo periodo, quasi quotidianamente, frequentavo come “palestra personale” quando facevo i graffiti, finché un triste giorno, intorno ai primi 2000, venne sgomberato e poi raso al suol per far sorgerci sopra l’ennesimo centro commerciale.

In uno di questi spazi, più o meno dove era il palazzo principale e più vivo del centro sociale, venne aperto uno spazio dedicato all’arte contemporanea e il bar venne affidato ai miei amici del Bar Argentina che mi proposero di farci un evento insieme.

Il territorio di frontiera tra underground, arte contemporanea e cultura pop è da tempo una zona di riferimento per le più interessanti sperimentazioni attuali. Come ideatore e curatore dell’evento, ho voluto esplorare proprio questo spazio con Gold, un progetto poliedrico nato a Firenze nel 2003. Gold si muove dalla street culture alla toy art, dal writing alla performance audiovisuale, raccogliendo e catalizzando energie creative e innovatrici.

L’idea di proporre una collaborazione con lo spazio EX3 è nata in modo naturale, con l’obiettivo di far confluire in un evento tutte le diverse sfaccettature di questo territorio culturale.

Durante l’evento, un dj set ha fatto da contraltare a una performance pittorica di grande impatto visivo realizzata da Luca Barcellona insieme a Dem, sull’onda del wall painting reso noto da artisti come Blu, Run e Ericaeilcane.

Il tutto è stato accompagnato da una performance di danza contemporanea e da un’installazione ausiliare chiamata “MoorooM“, curato da Margherita Landi, con lo scopo di presentare la variegata costellazione di una realtà creativa sotterranea e vitale.

La speranza era quella di provocare, creare attenzione e promuovere l’idea di una Firenze al passo con le altre grandi città d’arte europee.

L’evento si è tenuto presso l’EX3 – Viale Giannotti 81/83/85 Firenze, dal 23 al 25 aprile 2010, con ingresso gratuito, e ha suscitato grande interesse e partecipazione.