The New Atlas of Digital Art 2024 — Immersive Filmmaking al MEET

Un incontro al MEET di Milano dedicato al linguaggio immersivo e alle nuove forme di narrazione. Un dialogo tra artisti, ricercatori e professionisti per esplorare il futuro del cinema e delle arti digitali.

Ho avuto il privilegio di partecipare come relatore a The New Atlas of Digital Art | Immersive Realities, evento organizzato al MEET Digital Culture Center di Milano, diretto da Maria Grazia Mattei, punto di riferimento internazionale per la cultura digitale e la sperimentazione immersiva.

La conferenza ha riunito artisti, studiosi e professionisti per riflettere sul ruolo delle tecnologie immersive nella cultura contemporanea e sulle nuove forme di racconto che stanno ridefinendo il nostro modo di percepire l’arte.

Durante la mia sessione del 21 giugno 2024, intitolata Immersive Filmmaking, ho condiviso il mio approccio al cinema in realtà virtuale — un linguaggio che considero in continua evoluzione, capace di fondere esperienza, presenza e narrazione in una dimensione visiva e sensoriale.

Il panel, moderato da Sara Tirelli, ha riunito Lucia Malerba e Niccolò Manzoli per SeiperdueValentina Temporin e John Volpato di UltraMargherita LandiFederico AnselmiAgnese PietrobonValeria PolidoroRoberto MalfagiaAnna MonteverdiMassimo Magrini e Federico Turati.

Un gruppo eterogeneo, accomunato dalla convinzione che la realtà virtuale non sia solo una tecnologia, ma una nuova grammatica del racconto.

Tra i momenti più intensi dell’evento, gli interventi di Jean-Michel Jarre e altri pionieri della scena XR internazionale, che hanno mostrato come la sperimentazione visiva e sonora possa diventare un terreno fertile per nuove forme di arte e narrazione.

Eleonora D’Ascenzi, che aveva scritto la sua tesi di laurea con me, mi ha fatto notare — con affetto e ironia — quanto fossi “scomposto” sul palco, soprattutto accanto a Margherita, la cui postura da danzatrice non perdona.