 
L’11 luglio 2025, all’interno dell’Innovation Roadshow promosso dal MIA – Mercato Internazionale Audiovisivo, sono stati presentati alcuni dei miei lavori in realtà virtuale durante la tappa di Pesaro.
Non ero presente di persona (ci è andato Lorenzo, che mi ha raccontato tutto con l’entusiasmo di chi ci crede quanto me), ma i miei progetti sono stati proiettati attraverso visori VR nello spazio dedicato alle esperienze immersive.
Tra i contenuti proposti c’erano Vulcano, Lockdown 2020, Me/Moire, Napul3, La Lettera, Firenze VR, The Italian Baba, Drive Your Style, AI – Avventura Immersiva, Being Omar Rashid, Proto VR, L’arrivo del treno alla stazione di Torrenieri e Calcio Storico VR.
Un piccolo viaggio nel linguaggio immersivo, dai primi esperimenti fino alle ultime produzioni.
Il feedback del pubblico e degli organizzatori è stato estremamente positivo: molti si sono fermati a lungo a guardare, curiosi di scoprire le potenzialità espressive della VR e il modo in cui può dialogare con il cinema e le arti visive.
È bello quando i progetti iniziano a camminare da soli — o, in questo caso, a viaggiare — e continuano a incontrare nuovi sguardi.
Perché il senso di questo percorso, in fondo, è proprio questo: far viaggiare le storie, anche quando non ci sei tu a raccontarle.